Scuola Atmanyoga di yoga e meditazione di Ravenna

Orari corsi e satsang

Martedì , Mercoledì, Giovedì, Venerdì
10,00-12,00 * 15,30-17,30 * 17,30-19,30 * 20,30-22,30
Fabio Valis, insegnamenti e condivisioni Cell. 340.5140439



mercoledì 14 ottobre 2015

A Ravenna Vi.Vo e Vi.Va, i 2 nuovi Seminari per imparare bene a Meditare

Vi.Vo e Vi.Va
Questi 2 Seminari di Atman Yoga, Vi.Vo e Vi.Va si svolgono nell’arco della stessa giornata dalle 9.00 alle 18.00.
Vi.Vo è dedicato alla Vitalità e alla Volontà, Vi.Va è dedicato alla Visione interiore e alla Vastità dell’ Essere.
La pratica dell’ Atman Yoga nella sua completezza abbraccia i 3 mondi, primo quello terreno, secondo quello lunare, terzo quello solare.
Per il mondo terreno, cioè quello della materia, dei sensi, del corpo fisico, l’ Atman Yoga lavora con sequenze di asana (tipo i 5 riti tibetani) con le quali andremo a rafforzare il campo vitale dell’organismo.
Per il mondo lunare, cioè quello mentale, in questo seminario di Vitalità e Volontà metteremo in pratica gli insegnamenti di un grande maestro yogi buddista, Milarepa, conosciuto anche come il “Leone dell’ Himalaya” per la sua resistenza fisica e forza di volontà, disciplina morale rigorosa e potenza psichica e magica. A tal fine lavoreremo con forme di pranayama e mudra simbolici, cioè esercizi di respirazione e delle mani, per la pulizia energetica e la condensazione della Determinazione interiore, facendo esercizi di scrittura energetica e mantrica.
Con Vi.Va si vuole trascendere sia il mondo terreno sia quello lunare, cioè partendo da pratiche di Meditazione cognitiva, come la Meditazione vipassana, ci si prepara per affinare la visione interiore delle qualità universali spirituali dell’ Essere, e per percepirne la vastità con la Meditazione trascendentale.
Mi rendo conto della complessità del percorso che propongo di svolgere unendo in un sol giorno i 2 seminari, quando ciascuno andrebbe approfondito a sé; ma la decisione di questa scelta nasce da una constatazione: sempre più spesso mi è dato incontrare persone molto “avanti” e preparate, ma altrettanto spesso vedo che viene smarrito il senso del tutto, cioè che non si possiede un orientamento nel proprio cammino evolutivo. E’ un paradosso, ma ciò che viene chiamato olistico spesso viene fatto a pezzi, la conoscenza viene frantumata, così pure la pratica e l’esperienza; si perde allora la visione della realtà spirituale proprio mentre ci si impegna in un fare empirico energetico esperienziale riduttivo.

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